mercoledì 6 febbraio 2013

Il Patatone della Nonna

Questa è una ricetta di vecchia, che dico, vecchissima data, molto rustica e tradizionale, anche se poi ogni famiglia ha la sua versione.
Era il piatto preferito da mio nonno, e la nonna spesso glielo preparava alle feste (invernali, perchè è tutt’altro che un piatto leggero estivo, anche se poi dipende dalle estati qui in montagna).
Ora è uno dei piatti preferiti di mio padre, anche se viene sempre ben sbarbato da tutti, e così visto che pochi giorni fa era il suo compleanno niente di meglio che prepararglielo.

Questa quantità è per circa 8 porzioni.
Ingredienti:
  • 2kg patate vecchie (pasta farinosa)
  • 3 salsicce medie di suino
  • 1 cipolla ( meglio bianca o gialla)
  • 2/3 cucchiai di farina bianca
  • olio, sale, pepe, noce moscata
per accompagnarlo poi del sugo di pomodoro e formaggi

Sbucciare e lessare le patate in acqua salata.
Mentre le patate cuociono, a parte spellare le salsicce e sbollentarle qualche minuto per eliminare l’eccesso di grasso, e metterle poi un po’ spezzettate in padella con un filo d’olio d’oliva, sale e pepe a piacere (attenzione che sono già molto saporite), la cipolla tritata grossolanamente, e un goccio d’acqua: devono ben cuocere ma non rosolare. Lasciar cuocere  molto bene la salsiccia, ma ci vorrà non più di 15 minuti.

Una volta cotte tritare tutto il composto con un frullatore ad immersione in modo da avere una crema un po’ grossolana, aggiungere 2/3 cucchiai di farina per rendere tutto una crema densa ( a seconda della pasta della salsiccia ci vorrà più o meno farina) e ripassare un minuto sul fuoco per cuocerla.

Una volta che le patate sono cotte, scolarle tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura e schiacciarle in una pentola capiente.
Mi raccomando schiacciarle e lavorarle mentre sono ancora calde così il lavoro è più facile. Aggiungere sul fondo un goccio dell’acqua tenuta da parte, il composto di salsiccia e mescolare vigorosamente tenendo la pentola sul fuoco bassissimo. Se fate fatica a lavorarlo aggiungete ancora dell’acqua, però non deve essere troppo morbido, ma avere una consistenza abbastanza solida e compatta.

A questo punto spegnere il fuoco e versare il tutto sul classico “panaro” (tagliere) di legno e compattarlo bene con le mani appena inumidite. In mancanza del tagliere va bene anche una spianatoia (magari mettete sotto della carta forno così il legno eviterà di assorbire umidità) ma anche un bel piatto da portata.

Per servirlo ci sono due maniere: O portarlo direttamente così in tavola in modo che ognuno si tagli direttamente la sua fetta; oppure (che secondo me è più buono) aspettare che si raffreddi bene, quindi va bene farlo anche il giorno prima, poi tagliarlo sempre a fette e metterle ad arrostire come si fa con la polenta.

P1260047

L’accompagnamento ideale è un buon sugo di pomodoro (un classico con un po’ di soffritto, ma non troppo speziato sennò copre i sapori) e poi una selezione di formaggi, dal grana P1260053all’Asiago stravecchio o mezzano, anche dolce…. (eh, scusate, ma visto di dove sono devo pur fare un pelo di pubblicità :P )

Ricordo che può essere fatto con grande anticipo e si conserva per più giorni senza problemi, magari coperto per evitare che si asciughi troppo.
Ne esiste un’altra versione, un po’ più particolare anche: al posto della salsiccia si usa un mix di uvetta, pinoli, noci e fichi secchi, tutto ben tritato e sempre amalgamato alle patate. Vi assicuro che è ugualmente una bomba!! 

Con questa ricettina provo a partecipare a:
cucina del cuore

sabato 26 gennaio 2013

Asiago - Meteo cipolla 2013

Anche quest’anno è arrivato ( e ora passato) il 24 gennaio, la notte magica dell’anno in cui cercare di carpire i misteri del tempo che verrà. E per misteri al momento intendo solo quelli metereologici.. per gli altri ambiti mi devo ancora organizzare, per ora vi rimando all’oroscopo ;)
 
Vi spiego un po’ di che si tratta, non credo tutti conoscano questa arcana pratica.
Al tramonto del giorno 24 gennaio bisogna esporre rivolta verso est una tavola di legno con sopra 12 calottine di cipolla (tagliata in 4, tenendo la parte più grossa a destra e andando da destra a sinistra recuperare da ogni quarto 3 calottine) con dentro un cucchiaino scarso di sale grosso (non iodato). All’alba del giorno dopo, che fortunatamente essendo gennaio non è poi così presto, si legge il verdetto. Ah, mi raccomando, la cipolla deve essere autoctona, altrimenti potreste prevedere a casa vostra il meteo di chissà quale paese in capo al mondo.

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E’ il terzo anno che mi affido alla cipolla. Il primo anno purtroppo non mi ricordo qual è stato l’inconveniente ma fatto sta che non sono riuscita a farlo del tutto, l’anno scorso invece è stato fatto tutto a regola d’arte e il risultato è stato buono, predetti giusti 11 mese su 12; ma sono ancora agli inizi, devo ancora far pratica nella lettura del responso, c’è chi dopo anni riesce a dare per filo e per segno ilo tempo di ogni decina, io per ora mi limito ad una tendenza. Per quanto riguarda quest’anno… beh… io spero tanto di aver sbagliato qualcosa, perchè sennò è meglio che preparo le valigie e mi trasferisco moooolto più a sud.

Dimenticavo: essendo fatto il 24 gennaio, il calendario va da febbraio a gennaio prossimo.

Per iniziare Febbraio sembra sarà un bel mese, per lo più di sole, ma poi Marzo si preannuncia un mese particolarmente invernale.

Aprile e Maggio  sembrerebbe siano mesi esattamente primaverili, non troppo brutti, ma giustamente variabili. Probabilmente ci sarà del bel tempo per la seconda parte di Maggio e la prima di Giugno.


Metà del mese di Giugno non sarà invece caratterizzato da troppo bel tempo, come Luglio, che si annuncia proprio piovoso. Agosto invece per fortuna sembra tendere al bello, anche se non credo avremo grossi caldi (mannaggia, niente pomodori nell’orto quest’anno)

Settembre sarà un mese a metà, un po’ di piogge autunnali ma si allunga un po’ l’estate e per Ottobre invece un bel mese di sole.

A Novembre dovrebbe iniziare il freddo, non però eccessivo, mentre Dicembre sarà un mese di freddo e possibilmente neve. Per finire il calendario anche Gennaio vedrà freddo e neve ma con una buona parte anche di belle giornate.

In generale sembra un anno non caldo e soprattutto ricco di variabilità, niente estate calda  e bel tempo a lungo come ci piace tanto.

Ai posteri l’ardua sentenza, io spero di aver sbagliato ^^

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